LA REPUBBLICA ROMANA
DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA ARISTOCRATICA
Quando iniziò il periodo repubblicano nella Roma antica?
Il periodo repubblicano nella Roma antica iniziò nel 509 a.C.
Qual fu l'episodio che determinò la fine della monarchia?
Secondo la tradizione Sesto Tarquinio, figlio di Lucio Tarquinio, aveva recato oltraggio alla nobildonna Lucrezia che si uccise per la vergogna.
Il popolo, fu allora incitato da Collatino, marito di Lucrezia, a cacciare il re.
Come reagì il re?
Sempre secondo la tradizione, il re si trovava al momento fuori della città, impegnato in una campagna militare.
Egli tentò di rientrare a Roma chiedendo anche l'aiuto:
- alle città etrusche di Cere e di Tarquinia;
- a Porsenna, re di Chiusu, interessato soprattutto a ripristinare il controllo etrusco sulla città di Roma.
Cosa sappiamo con certezza sulla rivoluzione del 509 a.C.?
Sulla rivoluzione del 509 a.C. sappiamo con certezza che si trattò di un colpo di mano aristocratico.
Mentre gli studiosi non sono tutti concordi sul fatto che il passaggio dalla rivoluzione alla repubblica sia avvenuto mediante un'azione di forza. Secondo alcuni, infatti, il passaggio potrebbe essere avvenuto gradualmente.
A chi passò il governo di Roma?
Il governo di Roma passò dalle mani dei re ai magistrati, eletti dai Comizi.
Quest'ultima era un'assemblea popolare che riuniva tutti i cittadini.
Perché affermiamo che la Repubblica romana era una repubblica aristocratica?
Nella Repubblica romana il potere non era nelle mani di tutti i cittadini, ma solamente in quelle di poche famiglie nobili che facevano parte del Senato.
Per questa ragione diciamo che la Repubblica romana era una repubblica aristocratica.