LA BATTAGLIA DI ZAMA

LA FINE DELLA SECONDA GUERRA PUNICA

Come reagì Roma di fronte alla sconfitta di Canne?

Di fronte alla sconfitta di Canne, Roma non si abbatté.

Gli uomini persi in battaglia furono sostituiti da ragazzi e da schiavi ai quali era stata promessa la libertà.

I Cartaginesi, invece, non riuscirono a rimpiazzare gli uomini morti in battaglia poiché nessun aiuto poteva arrivare dalla madrepatria dato che il Mediterraneo era controllato dai Romani.

Quale fu l'errore commesso dai Cartaginesi?

I Cartaginesi, nonostante le vittorie, non si sentirono forti abbastanza per attaccare direttamente Roma. Così tergiversarono per parecchi anni.

I Romani, invece, approfittarono di questo tempo per colpire qualsiasi città si fosse schierata con Annibale facendo in modo che egli si venisse a trovare isolato.

Quale era l'unica speranza che avevano i Cartaginesi?

I Cartaginesi si ritrovano nell'estremo lembo della Calabria e l'unica via che avevano per ricevere aiuti era la stessa che aveva seguito Annibale per entrare in Italia.

Il fratello di Annibale, Asdrubale, tentò di superare le Alpi, ma venne sorpreso e ucciso dai Romani al fiume Metauro, nelle Marche, nel 207 a.C.

Quale fu la reazione di Roma?

Roma passò alla controffensiva.

Il generale Publio Cornelio Scipione attaccò i Cartaginesi:

  • dapprima in Spagna, conquistando Cartagena e instaurando buoni rapporti con gli Spagnoli;
  • poi, dopo essere stato eletto console, fu mandato in Africa dove sbarcò nel 204 a.C.

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Cosa accadde in Africa?

In Africa, Scipione si alleò con Massinissa, re di Numidia e nemico dei Cartaginesi.

Massinissa fornì a Scipione la cavalleria che gli mancava per affrontare al meglio Cartagine.

Annibale fu richiamato in patria per affrontare l'attacco dei Romani.

Dove si scontrarono i due eserciti?

I due eserciti si scontrarono a Zama nel 202 a.C.: qui i Romani riportarono una grande vittoria sconfiggendo Annibale.

Come fu soprannominato Publio Cornelio Scipione dopo la sua vittoria?

Dopo la sua vittoria, Publio Cornelio Scipione fu soprannominato l'Africano.

Quali furono le condizioni alle quali fu stipulata la pace?

La pace fu stipulata a condizioni durissime per i Cartaginesi. Essi dovettero:

  • rinunciare ai propri possedimenti in Spagna;
  • consegnare la propria flotta a Roma;
  • impegnarsi a non fare guerra al di fuori del territorio africano e a non fare guerre locali senza il permesso di Roma;
  • pagare un forte riscatto.

Cosa rappresentava tale vittoria per Roma?

Per Roma, tale vittoria, rappresentava l'inizio del controllo incontrastato del Mediterraneo.

Inoltre Roma passava da una politica di difesa dei propri territori ad una politica imperialistica di conquista.

 
 
 


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