I COMMERCI DEI FENICI

I FENICI: MARINAI E COMMERCIANTI

Quali erano le caratteristiche del territorio abitato dai Fenici?

Il territorio abitato dai Fenici era stretto tra il Mar Mediterraneo ed il Libano, era quasi completamente montuoso, poco fertile e privo di fiumi.

Questo lo rendeva poco adatto all'agricoltura.

Quali risorse sfruttarono i Fenici?

I Fenici sfruttarono:

  • i boschi di cedri formati da alberi molto alti che crescevano sulle montagne dai quali potevano ottenere tronchi dritti e lunghi molto adatti alla costruzione delle navi anche perché il loro legno era impregnato di una resina naturale per cui era resistente all'acqua;
  • la presenza di buoni porti lungo le coste;
  • la posizione geografica entrale rispetto all'Egitto e alla Mesopotamia.

Per queste ragioni, i Fenici divennero abili marinai e commercianti.

Come erano le imbarcazioni costruite dai Fenici?

Le imbarcazioni costruite dai Fenici erano delle vere e proprie navi, dotate di :

  • una chiglia, cioè una resistente trave di legno verticale posta sotto lo scafo;
  • un timone che permetteva loro di dare la direzione all'imbarcazione.

Inoltre, i Fenici furono i primi ad utilizzare l'ancora formata da una barra di ferro e una di legno incrociate tra loro.

In che modo i Fenici perfezionarono l'arte nautica?

I Fenici perfezionarono l'arte nautica affinando le tecniche di orientamento.

Di giorno, erano in grado di orientarsi usando come punti di riferimento le varie caratteristiche della costa, mentre la notte iniziarono ad orientarsi grazie alla Stella Polare che, per questa ragione, fu detta dai Greci Stella fenicia.

Inoltre i Fenici studiarono le maree e annotavano ciò che accadeva durante i viaggi nei giornali di bordo.

Quali prodotti scambiavano i Fenici?

I Fenici scambiavano:


In questo modo intrapresero dei ricchi scambi di merci.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Cosa sono le colonie fondate dai Fenici?

Dove non esistevano dei centri commerciali organizzati, i Fenici fondarono delle colonie, cioè dei punti di appoggio attrezzati per la sosta delle navi e per il loro rifornimento.

Inizialmente le colonie erano degli scali commerciali, poco popolati, usati per rifornire le navi di acqua e di viveri e per approvvigionarsi dei prodotti locali da scambiare altrove.

Successivamente, alcune di queste colonie divennero molto popolate e assunsero una notevole importanza nei traffici commerciali.

I Fenici scelsero, per le loro colonie, luoghi che fossero facilmente accessibili via mare, ma che fossero riparati dall'entroterra per evitare possibili attacchi di altre popolazioni.

Quali furono le principali colonie fenicie?

Le colonie fenicie sorsero soprattutto lunghe le coste del Mediterraneo occidentale: in Sicilia, Sardegna, nelle Isole Baleari, in Spagna e in Africa Settentrionale.

Le città di Palermo, Cagliari e Cartagine ebbero origine fenicia.

Tra le civiltà del mondo antico, quella dei Fenici fu l'unica che, nonostante avesse un'estensione molto modesta, riuscì a fondare delle colonie in regioni così lontane.

Quali zone furono raggiunte dai Fenici nei loro viaggi?

Gli scambi commerciali dei Fenici si concentrarono soprattutto nel Mediterraneo, ma questo popolo si spinse fino alle Isole britanniche dove acquistavano lo stagno che era molto richiesto perché, unito al rame permetteva di ottenere il bronzo.

Inoltre si pensa che i Fenici possano aver fatto il giro dell'Africa partendo dal Mar Rosso e rientrando per lo stretto di Gibilterra.


I viaggi dei Fenici

Vi furono altre attività che si svilupparono in Fenicia?

In Fenicia si svilupparono anche alcune industrie come quella del vetro e della porpora.

 
 
 


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