L'ORGANIZZAZIONE DELL'IMPERO ROMANO

PROVINCE SENATORIE E PROVINCE IMPERIALI

Come si estese l'impero sotto Augusto?

Sotto Augusto l'impero si estese:

  • al Nord della Spagna;
  • a Nord della Macedonia fino al Danubio;
  • in Asia Minore dove divennero province parte del Ponto, la Cilicia e parte della Giudea;
  • in Africa.


Le conquiste di Augusto

Il Reno e il Danubio rappresentarono il limite estremo dell'estensione dell'impero romano in Europa.

Ci furono tentativi, da parte di Augusto, di estendere i confini dell'impero al di là del Reno?

Il tentativo, da parte di Augusto, di estendere i confini dell'impero romano al di là del Reno andò fallito.

Al fine di allontanare i Germani che premevano sul Reno, le legioni romane, comandate da Quintilio Varo, oltrepassarono il fiume. Esse, però, furono sorprese e annientate nella selva di Teutoburgo da Arminio, principe germanico nel 9 d.C.

Come erano considerate le province al tempo di Augusto?

Al tempo di Augusto, le province non erano considerate come territori conquistati da assegnare a uomini potenti affinché potessero arricchirsi, bensì esse vennero amministrate con equità.

Augusto desiderava che tutti i popoli dell'impero vedessero in Roma, non una dominatrice, bensì una guida.

Ciò nonostante le province erano tenute al pagamento dei tributi, a differenza dei cittadini romani.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Chi era a capo di ogni provincia?

A capo di ogni provincia vi era un governatore.

Come erano trattati i governatori e i funzionari delle province?

I governatori e i funzionari delle province erano ben pagati, ma anche controllati con molta inflessibilità per evitare soprusi sulle popolazioni.

Quanti tipi di province vi erano durante l'impero di Augusto?

Durante l'impero di Augusto vi erano due tipi di province:

  • le province senatorie;
  • le province imperiali.

Le province senatorie erano istituite in zone controllate da tempo dai Romani, dove non vi erano particolari problemi. Per questo motivo, qui non c'era bisogno dello stanziamento di legioni. Esse erano rette dai proconsoli nominati dal Senato.

Le province imperiali, a differenza delle province senatorie, non erano del tutto tranquille. Spesso, si trattava di province poste ai confini. Di conseguenza, qui, erano impiegate molte legioni romane. Esse erano rette da ex consoli ed ex pretori scelti direttamente da Augusto. I tributi derivanti da queste province erano di proprietà dell'imperatore e non finivano nelle casse dello Stato.


Le province romane al tempo di Augusto

In cosa consisteva l'incarico proconsolare di Augusto?

Ad Augusto era stato assegnato l'incarico proconsolare di tutti i territori sottomessi.

Questo incarico gli attribuiva il controllo di tutte le province, sia quelle senatorie che quelle imperiali. In pratica egli aveva un'autorità superiore rispetto a quella dei governatori che reggevano le province.

 
 
 


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