L'ORGANIZZAZIONE POLITICA DELL'IMPERO PERSIANO

LE SATRAPIE

Come organizzò Dario l'impero persiano?

Dario, per poter amministrare un impero così vasto come era quello persiano, divise il territorio in 20 province dette satrapìe.

Alla guida di ogni satrapìa vi era un nobile persiano detto satrapo. Il termine satrapo significa protettore del regno.

Nei paesi che si erano arresi spontaneamente il satrapo poteva essere anche un capo del luogo.

Quali erano i compiti dei satrapi?

I satrapi non prendevano decisioni sulle leggi della provincia. Nelle loro mani vi era il potere civile e militare, ma il loro compito principale era quello della riscossione delle tasse.

Il loro operato seguiva le direttive fissate dal governo centrale.

Da chi era affiancato il satrapo nella guida della provincia?

Nella guida della provincia il satrapo era affiancato da un cancelliere reale e da un comandante militare.

Essi si controllavano e sorvegliavano a vicenda.

In che modo il re riusciva a controllare l'operato dei satrapi?

Il re controllava l'operato dei satrapi attraverso delle spie, chiamate le orecchie del re, che si muovevano per tutto l'impero senza nessun preavviso in modo da verificare che l'amministrazione delle satrapìe si svolgesse in modo regolare.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Come era possibile per le spie del re muoversi facilmente per tutto l'impero?

Le spie del re si muovevano facilmente per tutto l'impero grazie alla fitta rete di strade che Dario fece costruire.

Esse erano provviste di stazioni di servizio presso le quali i cavalli potevano riposarsi e nutrirsi. Queste stazioni fungevano anche da stazioni di posta: i Persiani furono i primi ad organizzare un vero e proprio servizio postale che favorì lo scambio di notizie ed ordini.

Inoltre, lungo le strade, vi erano posti di guardia che servivano a garantire la sicurezza. Essi erano eretti soprattutto presso i passi di montagna e lungo i fiumi.

La costruzione di questa fitta rete di strade favorì i traffici commerciali.

Quale fu la strada più lunga costruita nell'impero persiano?

La strada più lunga costruita nell'impero persiano fu la Strada Reale, lunga quasi 2.700 km che andava dal Susa (nella Persia) a Sardi (nell'Asia Minore).

Lungo tale strada vi erano 110 stazioni per il cambio dei cavalli.

I messi del re impiegavano una settimana per percorrerla interamente.

L'organizzazione amministrativa era uguale in tutte le province?

L'organizzazione amministrativa non era uguale in tutte le province: Perside fu l'unica provincia che non fu organizzata come satrapia.

Questa regione forniva all'esercito imperiale:

  • i cavallieri;
  • le guardie del re.

Quali erano i compiti del re?

Il re era venerato come un dio ed era chiamato Re dei Re.

Egli esercitava il potere legislativo e quello esecutivo per mezzo di:

  • un primo ministro, detto Gran Visir;
  • un consiglio composto da 7 membri, scelti tra persiani e persone degne di assoluta fiducia.

Pur essendo la volontà del re assoluta egli non era un despota.

 
 
 


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