RINASCITA CULTURALE DURANTE L'IMPERO CAROLINGIO
LA SCHOLA PALATINA E LA RIFORMA DELLA SCRITTURA
Perché diciamo che durante l'impero di Carlo Magno ci fu una rinascita culturale?
Durante l'impero di Carlo Magno si ebbe una rinascita culturale poichè egli diede grande peso alla cultura.
Ciò fu molto importante, soprattutto dopo il lungo periodo di decadenza e di imbarbarimento che era stato vissuto dall'Europa.
Quale fu la principale iniziativa intrapresa da Carlo Magno per favorire il rifiorire della cultura?
Per favorire il rifiorire della cultura Carlo Magno fondò, nella corte di Acquisgrana, un'accademia chiamata Schola Palatina o Accademia di Palazzo.
Di questa accademia facevano parte, tra gli altri:
- lo storico Paolo Diacono;
- il grammatico Pietro da Pisa;
- il filosofo e scienziato Alcuino.
L'accademia ebbe il merito di fondere le culture delle diverse zone del Sacro Romano Impero e dare ad esse un denominatore comune costituito dalla civiltà cattolica.
Anche se venne diffusa la conoscenza di autori classici greci e latini, che furono copiati, commentati e conservati in molte biblioteche, i testi maggiormente studiati e divulgati furono quelli di ispirazione religiosa.
Quale fu la lingua ufficiale dell'impero?
La lingua ufficiale dell'impero fu il latino, lingua che venne usata per redigere gli atti e i capitolari emanati dal governo.
Cosa introdusse Carlo Magno al fine di rendere più leggibili i manoscritti?
Per rendere più facile la lettura dei manoscritti, Carlo Magno introdusse la cosiddetta minuscola carolina, uno stile di scrittura che andò a sostituire la calligrafia gotica ben più complessa.
Perché a Carlo Magno stava così a cuore la diffusione della cultura?
A Carlo Magno stava così a cuore la diffusione della cultura perché voleva formare una futura classe dirigente preparata.
Per questo motivo egli stabilì che, nei vescovadi e nei monasteri, si insegnasse il calcolo e il latino ai futuri sacerdoti dato il ruolo rilevante che il clero aveva nella vita politica dell'impero.
Quali arti si svilupparono in questo periodo?
Durante l'impero carolingio molto diffuse furono:
- le miniature, usate per abbellire soprattutto i testi sacri;
- l'architettura, che ci ha lasciato grandi monumenti, chiese e palazzi;
- la scultura soprattutto in avorio.
Quale fu il periodo in cui la rinascita carolingia ebbe il suo culmine?
La rinascita carolingia ebbe il suo culmine tra l'820 e l'850.